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[Venezia,] 18 febbr. [19]21
= pomeriggio =
Caro don Risi,
1/ Ho ricevuto il tuo espresso con la lettera del Card. De Lai [Cribellati Vescovo]
Sia fatta la volontà di Dio sempre!
2/ Anche giungendo don Felice, non gli dirai assolutamente nulla; verrò io presto,
al più presto possibile, e si vedrà. Tu prega.
3/ Non so quando precisamente potrò venire,
perché mi trovo qui legato da grande lavoro; è inutile che ti dica,
perché sarebbe troppo lungo, però verrò presto.
4/ Da Grottaferrata nulla, fin’ora; può darsi abbiano scritto a Tortona
5/ Da don Adaglio nulla seppi della conclusione dell’affare Lorî,
a meno me ne abbia scritto a Tortona; sono contento si sia finita
Riservato a te
6/ Quanto a don Lovazzano, Mg.r Vescovo mi disse che egli non lo può proporre,
ma che sarebbe ben contento che la s. sede lo facesse direttamente Mg.re;
e che se chiederanno informazioni a lui, le darà buonissime. Non lo propone lui,
perché non se ne asciugherebbe più gli occhi tanti sono poi che chiederebbero;
così potrà sempre dire che è la s. sede che lo ha fatto - Tu brutta figura non la faresti
perché
il Vescovo sarà è
contento, così disse a me.
7/ Per i banchi, candelieri e confessionali vengo io a Roma; ma si faranno a Roma,
e se ti viene bene dillo e chiedi
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