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+ Per le Anime e pel Papa!
[15 Novembre 1897]
Carissimo Goggi,
Ho ricevuto la tua del 13: - spedisco denaro e soprabito per Grossi.
Di ciò che mi scrivi del dottor Bonelli, già me n’ero accorto,
deve
però dev’essere uomo di bravo
onore brav’uomo per
quel che mi parve.
Vorrei che dei giovani fossi contento non solo più di prima e in generale,
solo,
ma e tanto
e in particolare e tanto, proprio
come può desiderare il mio cuore.
Vorrei
per buttarti giù Quanto al mandarti quella regola di
vita di cui t’ho parlato
nell’andare
alla stazione quando mai accompagnato a
Porta-Nuova ed era per lasciarvi, ma,
credilo,
o caro mio figlio, che sono così oppresso davvero e da tanto da
gran lavoro
che
non lo potei m posso
per ora.
Tuttavia ti dirò qualche impressione riportata dalla mia visita
e ti
traccio butto giù un
po’ d’orario per quanto riguarda l’alzarsi di letto
e le pratiche di pietà.
Sono stato contento d’avervi trovati pieni di salute, e allegri alquanto:
contento
pure del locale, e più
che soddisfatto della cura paterna
che di voi si prende lo zio, - per lui ho anzi pregato il Signore
là
ai piedi della mia cara Madonna Ausiliatrice
di Don Bosco, e lo prego ogni giorno,
quando
prego per voi i miei
cari figli. Cari figli
di Torino lontani
amatelo come un padre
e
vogliategli anche voi egli vedendo voi
ricorderà come servendo glielo voglio io: -
vi
commuova il pensiero che gli è vecchio e i suoi figli bene
tanto; i suoi figli sono lontani,
consolate
voi la sua vecchiaia ove guardandovi un
giorno era circondato [xxxx]
de di figli
ma sono lontani povero zio! - anche lui - ora è vecchio.
Se però dovessi dirti del resto, o caro Goggi, che sia venuto via soddisfatto
anche
d’ogni altra cosa, sento ch’egli
che egli guardandovi e sentendovi dimentichi
si conforti quasi vedesse i suoi figli che non lo crederesti: - avrai notato che la mia parola
era morta, né mai mi sono staccato coll’anima così sconfortata da voi!
Era venuto per trovare un po’ di conforto e prendere animo a lavorare:
un po’ di conforto lo sento in questo momento, che verso nel tuo cuore
parte della mia tristezza.
Codesti miei cari figli non conoscono Gesù Cristo, non cono-
¨