V059T088 V059P103



         [Tortona,] Martedì, 10 Aprile 1934


 Caro don Zannoni,


 Il Signore e la Madonna SS. siano sempre con noi!

 Sono tornato sabato notte da Roma, e domenica sono stato a Torino: -

ho pregato Don Bosco per voi e per tutti i sacerdoti che sono a Villa Eremo,

nonché per ogni altra persona che è nella Villa.

 Da Roma ho inviato i miei augurî a Mg.re, a Cremona: più che un dovere,

sentivo che era un bisogno del cuore: prego sempre per Monsignore,

e penso che un giorno egli stesso sarà il più felice e molto consolato da Dio

di quanto ci ha fatto di bene. E così Mg.r Prevosto -

Favorite far conoscere a Mg.r Prevosto, - riferendomi a quanto egli vi ha detto

in merito alla signorina che voi avete creduto di scrivermene, e che vi ho risposto che,

quando mi risulti di far cosa gradita a Mg.r De - Dionigi,

pure sempre trattando con ogni educazione e carità - sono disposto a fare quanto è in me

perché la detta non abbia più da ritornare a Villa Eremo.

 Però desidero essere ben sicuro di fare cosa di pieno gradimento a Mg.r De - Dionigi

e di Mg.r Prevosto.

 Ho evitato, - di proposito, - di venire e di trovarmi con Mg.r De - Dionigi

unicamente pel desiderio

¨