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[Al Molto Reverendo
Don Enrico Contardi
Direttore della Colonia Agricola Professionale
di Cassano Ionio]
Vita boni religiosi Crux est!
+ (Inst. Christi)
Sia lodato Gesù Cristo
14 / 7 [1]913
Reggio Calabria
Istituto di S. Prospero
a Via Reggio Campi
Caro don Contardi,
Domani è Sant’Enrico, e vengo a farvi gli augurî. Gli augurî santi
che faccio di grande cuore è che il Signore nella sua divina misericordia
muova il vostro cuore ad amare sempre più e più la sua s. croce,
cosicché facciate della croce del nostro caro Signore il vostro pane e la vostra bevanda:
il vostro pensiero e il vostro unico desiderio e amore, cosicché di nessuna cosa
abbiate maggior contento e soddisfazione che di patire con Gesù Cristo crocefisso
signor nostro, e per la partecipazione dei suoi dolori e pel suo amore
arrivare alla beata gloria.
Io sono ben contento del lavoro e sacrificî che avete fatto per codesti giovani,
e penso che Iddio ve ne darà larga ricompensa, poiché la nostra paga non è,
né può essere, in questo mondo; ma in Paradiso.
Che la SS. Vergine vi dia consolazione materna in questo giorno,
e vi compensi essa con grazie interiori e celesti di quella gratitudine
che purtroppo non trovate in tutti codesti cari figlioli.
Io partirò per Noto mercoledì, poiché ho dovuto, a forza,
trattenermi qui per affari della nostra cara Congregazione.
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Sarò quindi a Roma forse per domenica o lunedì,
e
vado in alta Italia ad accompagnarvi un orfano di n
Noto. Vi scriverò.
Se vi occorre scrivermi, scrivetemi qui, ove ripasserò prima di andare a Roma.
Vi unisco un foglietto che, appena letto, distruggerete subito,
poiché non deve cadere in altre mani
Mi raccomando tanto, poiché ho osservato che i giovani conoscono sovente
ciò che vi si scrive, e questo non è bene, e può fare grande male.
Saluto - conforto e benedico di cuore
Mi fate anche conoscere come si sono messi i ragazzi
dopo quelle parole che ho detto loro.
Anche per questi di Reggio, vi faccio i più santi augurî.
Aff.mo vostro in G. C.
Sac. Orione della D. P.
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