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+ Anime e Anime !
Tortona, il 24 Sett. 1926
festa della Madonna della Mercede
Alla buona figlia di Dio Maria Vittoria Risso,
La grazia e la pace di n. Signore siano sempre con lei!
Spero che le acque di Montecatini giovino alla sua salute, e che al suo ritorno
possa sentirsi in istato da poter fare gli Esercizî Sp.li.
Anch’io sento di doverla alleggerire dal lavoro, almeno per qualche tempo.
E dacché, buona figliola di Dio, mi ha pregato di volerLa ajutare a camminare in umiltà
e carità per la diritta via del Signore, sì che in punto di morte abbia a trovarsi tranquilla
e a fare una morte consolata, così, mettendomi davanti unicamente la gloria di Dio e il bene
della sua anima, ritengo necessario che, quando avrà finita la cura di Montecatini,
ella si ritiri silenziosamente a fare i suoi Esercizî Spirituali.
E intanto venga nell’umile Casa di San Bernardino, dove le sarà usata ogni cura
e riguardo per la sua salute.
Che se ella ancora non istarà bene, le destinerò altra Casa.
A Quarto ho ritenuto doveroso, pure con dispiacere,
di provvedere diversamente nel Signore, da oggi; quindi il pensiero di quella responsabilità
per lei non c’è più: - stia tranquilla e ne ringrazî anzi nostro Signore. -
Capisco che le costerà sacrificio distaccarsi da quei poveri, come è costato vivo sacrificio
a me dover mettere altro personale; ma il beato Cottolengo diceva che noi siamo
e
dobbiamo cambiamo come
cambiano le sentinelle e dobbiamo avere il cuore attaccato
solo a Dio, alla santa chiesa e all’obbedienza umile, e da umili religiosi.
Lei, buona figliola di Dio, offra tutto a nostro Signore e per l’amore di Dio,
in ispirito di umiltà e di obbedienza, da buona religiosa, e Gesù la conforterà.
Particolarmente, e a questo scopo, prego per lei e la benedico! -
Coraggio! e avanti nel Signore e per l’amore di nostro Signore.
La Madonna la consoli sempre, da buona madre. - Preghi per me.
Suo servitore in Gesù Cristo crocefisso e nella santa Madonna
Sac. Orione Luigi della Div. Provv.za
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