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[+] [Tortona,] 29 Genn. 1932
Molto rev.do e carissimo don Minetti,
La grazia di nostro Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ho
ricevuto la gradita sua del 25 corr., e le
sono a chiederle scusa del ritardo.
Pur con viva pena non mi è possibile prendere impegni
per lo stato finanziario passivo dell’Istituto catechistico di San Giuseppe,
a
Vico Sparviero. - Per ora Non mi resta
che pregare - Preghiamo Per
ora Preghiamo
e
preghiamo! - la mia debolezza e il Signore aiuterà!
n Non c’è nulla di
più caro al Signore
che
la confidenza in lui e la abbandono
l’abbandono nella sua Divina Provvidenza.
Caro don Minetti, pensavo, nei passati giorni, se non le parrebbe bene,
finché Iddio non disponga diversamente, che anche i giovani Pedemonte e Sciaccaluga
e le suore stesse di cucina si ritirassero
¨