V059T158 V059P185
Beatissimo Padre,
Prostrato ai piedi di vostra Santità, umilmente espongo
di avere alcuni chierici prigionieri di guerra in Austria e Ungheria.
Con fiducia di figliolo supplico la Santità vostra di degnarsi interporre
il suo augusto interessamento presso i Governi I. e R. Austro - Ungarico,
acciò vogliano usare loro un benigno trattamento.
E, se mai fosse possibile, implorerei anche la grazia insigne
che possano essere ammessi in qualche Istituto ecclesiastico.
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