V059T162 V059P189
[l3 Settembre 1898]
Veneratissimo padre in Gesù Cristo,
In
questo giorno faustissimo che ricorda la consacrazione di
vostra Episcopale
di
vostra Eccellenza e l’E esaltazione
della croce gloriosa di nostro Signore Gesù Cristo:
in
questo giorno che vi vedete circondato dai sacerdoti
vostri preti
che
voi avete fatti da voi sacerdoti giovani
nel 1893
e
qua convenuti da varie parti della diocesi per circondarvi
ringraziarvi dimostravi
del
loro amore di figli e per raccogliersi
nel primo quinquennio
della
Con di loro loro
sacerdozio consacrazione sacerdotale
ai piedi del cuore sacratissimo di Gesù
a
attingere nuova rinnovare
le loro santi voti promesse
e i loro voti: e ad attingere
nuova
fiamma di carità (dal cuore di Gesù o
oceano di carità infinita)
a nome di tanti sacerdoti, questi e di tanti altri umilio a vostra Eccellenza
l’obolo che durante il Sinodo diocesano questi stessi sacerdoti
raccolsero fra i vostri preti per don Albertario.
Sono 135 lire in oro permettete che vi si umiglino
E
giacché la vostra bontà di padre ce lo permette, lasciate che vi
all’offerta
uniamo una parola.
I vostri sacerdoti nel dare il loro obolo per don Albertario
intendono
dire a vostra Eccellenza amico, consolatore
e difensore scudo e difensore
dell’Illustre
e del grande giornalista, che loro sono con voi!.
Essi
intendono Sono con voi in una adesione piena e
perfetta, di mente, di cuore,
di
opere e di azione cattolica con voi nel compatire le
pene e nell’affetto al detenuto.
Es
I sacerdoti offerenti sanno di essere nulla, di
essere gli ultimi
gli
infimi tra i vostri figli i
soldati dell’azione cattolica, ma colla loro offerta
intendono
implorare dal Signore l’avvio la
grazia e la forza di fare e di patire anch’essi
qualche cosa per la santa causa del Papa, di cui Albertario è stremo campione!
Essi non sanno quali siano per essere le prove estreme
che
la podestà delle tenebre, dominante s’appresterà
a tentare
contro
del Vicario di Gesù Cristo e dei e
di quelli che vogliono seguire in tutto e per tutto
la
volontà del Papa; ma essi hanno fede che il Signore, no
come pel passato,
così per l’avvenire non abbandonerà nelle mani de’ suoi nemici la sua chiesa,
né mancherà di mandare, se fia d’uopo, i suoi angeli ad infrangere le catene
di
chi langue nella carcere per la gloria
di Dio della causa del Papa.
V059P190
O santo Vescovo, Vescovo del Papa e dell’Osservatore cattolico
di
di don Albertario - benediteli questi giovani preti,
benedite tutti gli altri sacerdoti offerenti, benediteli tutti quest’oggi: -
la
vostra benedizione è la benedizione
di Padre, la vostra benedizione
è benedizione di Dio!
discenda soave conforto al cuore straziato del
¨