V059T168 V059P199
[+] [Tortona, il] 26 Sett.bre [1908]
Caro e venerato Monsig. Perosi,
Sono stato stamattina da Monsig.r Vescovo, e la cosa andò non male;
ma di questo le scriverò con più agio.
Ora le scrivo d’incarico di don Ravazzano.
A lui oggi Mg.r Vescovo inviava la qui unita lettera.
L’economo domanda:
1° deve dare senz’altro le dimissioni, o può domandare a Mg.r Vescovo
che motivi le richieste dimissioni, poiché essendo il Seminario
sotto un’inchiesta apostolica egli, per la cura che ciascuno deve avere del suo buon nome,
gli pare lecito, se non doveroso, di sapere se è dalla s. sede
che viene questo provvedimento, o da chi e per quali motivi?
2/ Urgerebbe avere da lei un consiglio, per espresso, o anche un telegramma,
senza
sua firma indirizzato ad a
me.
3/ Può Mg.r Vescovo, se il provvedimento non venisse dal Visitatore apostolico,
deporlo ora, essendo il Seminario sotto l’inchiesta apostolica?
4/ Lei ne può sapere qualche cosa se viene dalla s. sede?
La sua lettera per me giunse stamattina, ma ancora a tempo
Dio la ricompensi di tutto: aff.mo in G. C.
Sac. Orione G. Luigi
d. Div. Provv.za
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