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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il dì 14 di Maggio del [1]913


 Ottimo sig.r Avvocato,


 Ho ricevuto a Roma la sua gradita lettera, e le chiedo scusa di tanto ritardo

a risponderle.

 Mi piange il cuore veramente di non poterle dire di sì, caro sig.r avvocato;

ma, attualmente non potrei ricevere il piccolo raccomandato

che per una casa nostra della Sicilia, e a non meno di lire venti mensili, e il corredo.

Il viaggio si potrebbe forse ottenere gratuito, trattandosi del ricovero di bambino

come abbandonato.

 Tutti gli altri Istituti o sono più che al completo, e con parecchi che stanno aspettando

che si renda vuoto qualche posto - oppure, in certi posti, dai Superiori

mi venne messo il veto di prenderne di più.

 Se io fossi un po’ più bravo col Signore, Egli sarebbe più largo con me,

e i miei Superiori e fratelli di Congregazione, mi lascerebbero un po’ più fare.

 Spero col divino ajuto di convertirmi

¨