V059T190 V059P229
[+] [Tortona,] 22 / VIII [191]3
Carissimo in Gesù Cristo,
Ricevo la vostra lettera del 19 / VIII [1]913
La condizione per essere accettato tra gli eremiti della Divina Provvidenza
è non essere stato espulso da altra Congregazione; essere sano di corpo e di mente;
volere osservare piena povertà e secondo voto e seconda virtù, e così la s. castità,
e piena obbedienza in Gesù Cristo
Si può ritenere dominio radicale dei proprî beni di famiglia;
ma non si può amministrarli.
Non bisogna avere debiti, e portare stato libero, e fedi di Battesimo, Cresima
e buona condotta dai 16 anni al giorno di ingresso per tutti i posti
ove si rimase almeno tre mesi. Essere pronto a firmare una dichiarazione
che si vuole osservare vera povertà: e fare in carta bollata altra dichiarazione
che si rinunzia a chiedere paga del lavoro che si farà finché si resta in Congregazione,
e pronto ad andare dove il Superiore comanda.
Portare un tanto per il tempo di prova e pel noviziato, potendo L. 1 al giorno,
e depositare il denaro sufficiente per essere rimpatriato, dato che non fosse poi accettato
a fare l’eremita.
Iddio vi benedica e la SS. Vergine, madre e protettrice della Polonia,
vi faccia santo - Vi benedico.
Vostro aff. in G. C.
Sac. Orione Luigi della Div. Provv.za
¨