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 +         Anime e Anime !

          [Tortona,] 24 Aprile 1919


 Caro Prevosto,


 Ho sentito stamattina da don Artana qualche lagnanza da lei fatta

per quelle mie parole dette la domenica di Pasqua a Mezzana.

 Tutti possiamo sbagliare: io poi ho parlato in pubblico

e ciascuno può fare la critica di quanto ho detto. Ma la critica, almeno tra noi sacerdoti,

deve essere leale e fraterna, e fruttare un bene.

 Le sarò quindi grato, se vorrà direttamente farmi rilevare i punti

e le ragioni per cui ella, caro prevosto, ritiene che io dovessi tenere altro linguaggio.

 Io sapevo - benché non l’abbia detto in pubblico - che dal venerdì santo,

erano state rotte le trattative a Mortara e altrove tra i rappresentanti dei salariati

e avventizî dei lavoratori e i fittabili: a Tortona prima chiarissimamente e poi a Mezzana

io ho detto all’arciprete che, dato il momento, e per arrestare il movimento

e sfasciare la lega già costituita a Mezzana

Io ver Che se poi av le lagnanze fossero state portate al Vescovo o in Curia,

desidero che lealmente me lo faccia conoscere, perché intendo anch’io da galantuomo

fare i miei pass

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