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[Roma - Ist. S. Filippo,] 31 luglio [191]9
+ Anime e Anime !
Buona figliola del Signore,
Ricevei solo jeri, al mio giungere qui, la sua lettera del 18 luglio,
contenente la lettera della Bovone Carmela e di Maria Vittoria.
Quanto alla Bovone, ripeto, non mi pare potessi fare di meglio
nella carità di Gesù Cristo che di ritenerla, malgrado il suo stato, e destinarla ad Ameno, dove avrebbe trovato clima adatto, pel momento.
Essa ha creduto di andarsene, e pregheremo per lei; -
questo si faccia con la stessa benevolenza in Domino come se fosse rimasta tra di noi
a servire la chiesa di Dio.
1/
Non si riprenderà, ma, in caso, riserbo a me la sua
accettazione,
anche provvisoria.
2/ Circa Maria Vittoria nulla più desidero che si affretti il saggio,
se ancora non si fosse fatto, e poi prenda tutto il riposo che le è necessario.
Voglia lei informarla di questo mio desiderio e volontà.
Poi farà i suoi santi Spirituali Esercizî, e, nella preghiera e nel Signore,
deciderà quello che meglio crederà pel miglior bene della sua anima.
Non saprei proprio che poterle dire di più.
Le avrei detto di ritirarsi a riposare prima d’oggi, se non avesse essa stessa,
in sue lettere, ripetuto che voleva e poteva attendere sino al saggio.
Mi pare aver scritto a San Sebastiano, almeno da una ventina di giorni,
che non è possibile una vestizione colà pel 15 agosto, mentre noi si è tutti a Bra.
Si farà presto o tardi, quando si potrà quando piacerà a n. Signore,
e non è il caso di preoccuparci; essa potrà quindi tranquillamente
prendersi il riposo che le è necessario. Quanto poi a certe osservazioni
certamente sono belle cose, ma riterrei che profitteranno di più religiosamente
e agli sguardi di n. Signore quelle buone figliole che andranno avanti
con abbandono nella Provvidenza del Signore, con santa semplicità e carità fraterna,
senza tanto
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