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Tortona, il 9 Agosto 1920
Caro sig.r can.co e amico,
Ho ricevuto la lettera con l’unito foglio che v. signoria
mi ha spedito da Nucetto il 5 di agosto, ed oggi ho ricevuto l’altra sua lettera da Torino.
Quello che lei mi ha mandato va tutto bene, e, con l’ajuto del Signore,
io
farò tutto. come
Accetto ben volentieri anche l’altro che lei ora mi ha raccomandato di Nucetto:
saranno poi quelli che pregheranno per lei.
Spero che codesta cura sarà breve e che presto presto ella pienamente ristabilita
potrà
recar tornare a
Nucetto.
Io vado oggi a Bandito, che è la stazione prima di arrivare a Bra,
dove ho il Noviziato e i chierici che fanno gli Esercizî Spirituali.
Se Le occorresse qualche cosa mi trovo a Villa Moffa (Bra) - Bandito.
La Villa Moffa è a 10 minuti dalla fermata del treno, -
perché Lei non potrebbe venire a passare un giornata a Villa Moffa?
Io mi fermo fino al 16 agosto, per dare comodità a tutti i chierici di potermi parlare
durante o loro Santi Esercizî. Se appena può venire, venga senz’altro,
si trova a un’ora di treno da Torino.
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