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Tortona 7 Dicembre 1925
Caro Matteucci, [Alfeo]
Ho sempre ritenuto la Congregazione mariana come la più cara
e consolante Associazione religiosa sorta tra i giovani del Convitto Paterno di Tortona.
Negli aggregati ho sempre trovato grandi motivi di consolazione
specialmente pel buon esempio da essi dato agli altri alunni del Convitto
e ai giovani lavoratori.
Sono quindi lietissimo di benedirvi con tutta l’anima mia in questo XV Anniversario
dal giorno dacché il mio più caro fratello don Sterpi ha fondato la vostra pia Associazione
in questo convitto.
Domani, solennità dell’Immacolata, pregherò nella Santa Messa
particolarmente per voi, e non solo per quelli che oggi siete qui a stringervi attorno
al vostro bianco vessillo, su cui stà raggiante di splendori e di ineffabile bontà
la madre di Dio, ma intendo estendere la mia preghiera e benedizione
a quanti hanno già fatto parte ne’ passati anni, della vostra Congregazione mariana,
e che oggi sparsi in città e villaggi vicini e lontani, mi risulta che ancora tengono alto
e onorato il nome di congregati di Maria con una vita veramente degna
di giovani profondamente e apertamente cristiani.
Che la vergine immacolata diffonda, prosperi, dilati e perpetui in questo
e in tutti gli Istituti della Divina Provvidenza la Congregazione mariana;
stenda su don Sterpi e sugli altri sacerdoti, che tante cure si presero di voi,
stenda su di te, caro Matteucci e sui tuoi congregati, su tutti che furono o saranno
nel vostro sacro drappello il suo manto celeste e la sua materna benedizione.
E pregate anche per me, che vi sono aff.mo come padre in Gesù Cristo.
Sac.te Luigi Orione
della Div. Provvidenza.
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