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         Tortona, il 27 Febbr. 5 Marzo 1926


 Gentilissimo sig.r Valenti cav.r Luigi,


 Anche a me è assai spiaciuto di non essermi incontrato con la sig.ria vostra

nella breve corsa mia venuta a Mordano.

 In possesso della cortese sua del 22 corr. febbr., ho esposto al Consiglio direttivo

la proposta di lei, sig.r presidente, e le mie migliori impressioni sulla visita fatta.

 Sono però assai spiacente di doverle comunicare che il voto non è stato favorevole,

neanche con dilazione, unicamente per mancanza di personale,

dati gli impegni che già si hanno.

 Resterò sempre molto grato a lei, sig.r presidente, a codesto m. rev.do parroco

e a quanti con tanta benevolenza avrebbero voluto vedere l’Istituto nostro

stabilirsi a Mordano San Francesco di Mordano per modestamente coadiuvare autorità

e famiglie a crescere nell’educare ad onesto vivere cristiano e civile la gioventù

e ai nuovi destini d’Italia.

 Con ogni ossequio

¨