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 [+]         [Tortona,] 25 Genn. 1931


 Carissimo nel Signore,


 La grazia di Gesù Cr. sig.r nostro sia sempre con noi!

 Solo oggi ricevo la vostra lettera, poiché jeri ero assente.

 Mi spiace assai non potervi mandare il quel celebret,

che sua Eccell. Mg.r vostro Vescovo mi ha rilasciato per voi.

 Forse non avete rilevato che esso valeva solo pel tempo

nel quale Voi foste rimasto nelle Case della Piccola Opera della Divina Provvidenza,

e sotto mia responsabilità.

 Bisogna quindi subito dire che vi rivolgiate subito al vostro Eccell.mo Vescovo,

e gli facciate facendogli scrivere magari da codesto molto rev.do padre superiore

di S. Bonaventura per avere altro celebret

E permettetemi vi dica che Ed è meglio nonché doveroso che voi per voi

che vi apriate con umiltà e fiducia di figliolo col vostro Vescovo, il quale, -

voi stesso me lo avete detto, - fu vi è sempre stato buon padre con voi

Io pure non posso mica passarmela senza fargli sapere nulla, -

e voi stesso lo avete ben compreso quando, in mia camera mi avete detto: -

«col mio Vescovo faccia un po’ lei»; -  tanto che io gli ho scritto quel giorno stesso

che vi avevo mandato ad Oropa per un po’ di giorni di santi Esercizî.

 Qui, pur troppo, qualche cosa è trapelato, e Iddio sa quale fu ed è il dolore mio!

 Domani giungerà qui persona a portarmi le condizioni che si riferiscono al Soratte, -

la procedura si protrae, e non so se si potrà concludere. Solo devo purtroppo dirvi

che qualche sacerdote, tra i più anziani, - dopo che lo scandalo

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