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O cuore Davanti a te
Gesù o Gesù
dolcissimo di ogni di ardendo
di amore!!
Te per entro alla specie che sfavilla
di luce impenetrabile, la mente
cerca, o Signore; e tu, con la pupilla
mite, rispondi carezzevolmente:
Desta così la tenue scintilla
da ’l cener morto, tu con paziente
lavor, la mondi, poi la investi e brilla
cuore non cuor in una luce ardente!
Tale la carità e tale è il dono
de la primiera fé, che si consuma
ardendo ne l’amor che dice: Io sono!
Finché da ’l desiderio e dàl ‘l dolore
sciolto, l’umano spirito si alluma,
compenetrato ne l’eterno amore!
Artic III
Artic. IV Ave, maris Stella!
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