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Per le vocazioni degli adulti


          Tortona, 8 Settembre 1912


 Ai m. rev.di signori sacerdoti e parroci,


 La Piccola Opera della Divina Provvidenza, - la quale benedetta ampiamente

dal S. Padre e da molti Vescovi, ha stese le sue tende nell’alta e nella bassa Italia

con Collegi convitti, Colonie agricole, Oratorî festivi, Scuole di arti e mestieri

e orfanatrofî specialmente per gli orfani del terremoto di Messina e della Calabria: -

ha aperto alcune case per le vocazioni degli adulti allo stato ecclesiastico.

Molti giovani, i quali hanno già esercitato un’arte, od atteso ai lavori delle campagna,

o che aspettano a decidersi dopo l’esito della leva militare, vengono così aiutati

a compiere i loro santi desiderî, e riescono quasi sempre buoni sacerdoti.

 Essendo più attempati, essi sanno già ciò che lasciano e ciò che abbracciano:

hanno meglio ponderata la loro vocazione, e la decisione presa è sempre più sincera

e più robusta.

 Raccolti in apposite Case, sotto particolari e pazienti Insegnanti,

attendono agli studi classici, come richiedono le recenti disposizioni pontificie.

 Parecchi di tali ottimi giovani non solo riuscirono pî e abili operai

per la vigna del Signore; ma, pure negli studi diedero risultati soddisfacentissimi,

e parecchi di essi ottennero anche la laurea di teologia e di diritto.

 Quest’Opera vive in gran parte di beneficenza, per cui caldamente la raccomando

alla carità dei benefattori.

 Ora, mentre mi è grato informare di ciò la s. V. ill.ma,

cui so bene quanto sta a cuore di aiutare le vocazioni ecclesiastiche religiose,

e che nostro Signore mandi multos et bonos operarios in messem suam, -

La prego umilmente di volermi indirizzare quei pî giovani da lei conosciuti,

i quali; avendo buona condotta e ingegno, si mostrassero portati alla carriera

ecclesiastica-religiosa, o si sentissero chiamati a diventare zelanti missionari.

 Unisco a tale fine il relativo programma, fiducioso di avere nella v. V. m. rev.da

un benemerito sostenitore di questa santa opera, la quale, anche per l’esperienza

del passato, ho fede che darà alla chiesa tanti preti, e preti di buono spirito.

 La ringrazio sentitamente, e, nel raccomandare me

e gli Istituti della Divina Provvidenza alla carità delle sue preghiere,

Le invoco dal cuore di Gesù e dalla SS. Vergine le più elette benedizioni.

 Di v. S. benemerita


         Dev.mo servitore e fratello in G. C.

              Sac. Luigi Orione

                della Divina Provvidenza.

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