V061T055 V061P084
Santi auguri del Natale e di capo d’Anno
Nostri carissimi amici, lettori di quest’umile periodico, pietose benefattrici,
devoti sinceri del gran Taumaturgo Sant’Antonio da Padova,
a voi tutti giungano i nostri più cordiali auguri di ogni bene,
di ogni felicità per le prossime, giocondissime feste del santo Natale,
e per l’anno novello 1927.
Buon Natale!
Ogni cuore esulta di santa gioia all’approssimarsi del grande giorno
in cui il verbo Divino, preso corpo e anima come abbiamo noi,
per opera dello Spirito Santo, nasce bambinello, splendente di celeste bellezza
nel presepio, fra due animali, su misera paglia.
Che arcano sublime si manifesta agli uomini in quella grotta solitaria!
Il bambino Dio, tra le braccia della sua santissima madre
«in poveri panni avvolto,» vagisce, piange, trema di freddo intenso.
Ma egli non è solamente uomo: è anche Dio: ed ecco che milioni e milioni di angeli
sul presepio librano il volo e cantano: Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini di buona volontà!
Devoti lettori, ecco i nostri auguri: gloria all’Altissimo e pace ai vostri cuori!
Gloria all’Altissimo con la fede che ci auguriamo cresca in voi tutti vigorosa!
Fede nutrita dagli insegnamenti del vangelo e dalla santa chiesa cattolica,
apostolica e romana. Fede nutrita dalla parola del vicario di Gesù Cristo,
Maestro infallibile del genere umano in tutto ciò che riguarda la fede e la morale,
e dalla voce dei Vescovi che lo Spirito Santo ha posto a reggere la chiesa di Dio.
Fede accompagnata dalle buone opere, e anzitutto da una coscienza scevra dal peccato,
santificata dalla presenza dei Sacramenti. E, insieme con questa fede operativa e santa,
vi auguriamo la pace!
La pace vera che viene dall’amore di Dio e dalle sue celesti benedizioni.
V061P085
E buon capo d’Anno!
O cortesi lettori, il nuovo anno è già qui. Che apporterà di nuovo?
Il futuro è nella mani di Dio, che tutto governa e dispone sapientemente.
In ogni modo noi innalzeremo preghiere per voi perché il Signore Iddio centuplichi
i suoi favori sulle vostre persone, sulle vostre famiglie, su quanti portate scritti nel cuore.
L’augurio nostro è che il 1927 sia anno di consolazioni, di conforti, di letizia santa,
di bene immenso nel campo delle vostre anime, e in quelle del prossimo:
specialmente nel campo della gioventù orfana e abbandonata.
Che il bambinello e la sua santissima madre vi santifichino e vi confortino:
Vi provvedano e vi diano buona sanità, buona riuscita nei vostri onesti affari.
S. Antonio da Padova e i suoi orfanelli
E tutti questi auguri del santo Natale e di capo d’Anno ve li presento,
o cari lettori e benefattori miei e de’ miei orfanelli; per le mani del grande Taumaturgo.
Guardate, o anime pietose e benefiche, guardate come il bambinello Gesù
riposa nella braccia del grande Sant’Antonio, e gli sorride e lo accarezza.
E pare che gli dica: «Le mie grazie, o Antonio, le metto nelle tue mani:
dispensale tu a tutti quelli che promettono il pane pei tuoi cari e poveri orfanelli,
e beneficano la tua nuova Opera».
Ed io ed i miei orfanelli, cari lettori e pietose benefattrici
non cesseremo di pregare questo gran santo e il bambinello Gesù per voi,
per le vostre famiglie, per tutti i vostri cari. Ma voi deh!
ricordatevi degli orfani di Sant’Antonio, raccolti dalla carità,
e soccorreteli con la pietosa strenna del santo Natale e del capo d’Anno.
Il vostro aff.mo e riconoscente
in Gesù Bambino
Don Orione
¨