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Fiamma di guerra! Fiamma di fede!
La guerra ha il duplice fine di castigo e di rimedio, di flagello e di restaurazione.
Perciò la chiesa da una parte prega la misericordia di Dio che ci liberi dalla guerra,
ed invoca l’Onnipotente, Qui conterit bella. Ma nello stesso tempo, essa saluta Iddio
col nome di Sabaoth che vuol dire Dio degli eserciti, e benedice con Davide il Signore,
Qui docet manus meas ad proelium et digitos meos ad bellum.
La chiesa ha nella sua liturgia una benedizione speciale pel soldato,
quantunque nel cingerlo di spada lo avverta «che i santi non vinsero i regni colla spada,
ma colla fede: "Sancti non in gladio, sed per fidem vicerunt regna"».
La guerra europea è un flagello, un gran flagello;
ma in seguito sarà anche «un rimedio, una restaurazione in Cristo».
G. De - Maistre ha chiamato divina la guerra «divina per le sue conseguenze
di ordine superiore», ed avvertiva: «al momento opportuno Dio s’avanza!»
Certo è che nel fragore delle armi l’uomo sente Iddio: parli Giosuè Borsi!
I popoli e i monarchi, ammaestrati alla terribile scuola della guerra,
spesso rinsaviscono, e compiono le più belle riparazioni.
Le guerre napoleoniche hanno dato all’Europa tanti anni d’ordine e di pace.
Allora lo stesso Pietro Giordani celebrava in Bologna «la quiete, l’abbondanza,
la sicurezza, la libertà, gli studi fiorenti, le feste ingegnose, le gioie di quel pacifico
e beato regno pontificale». Fu dopo quelle guerre che la Prussia, la Russia e l’Inghilterra
sentirono il bisogno di avvicinarsi di più a Roma.
Più tardi, la guerra della Francia con la Russia ridestata lo slancio cattolico
nelle milizie francesi, e l’imperatrice Eugenia decorava i generali
colla medaglia dell’Immacolata.
Fiamma di guerra! fiamma di fede!
L’esercito di Crimea, fatti raccogliere i pezzi di mitraglia
e le palle estratte dalle ferite, ne fece un monumento dedicato alla Madonna.
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E nel 1870 l’assemblea di Bordeaux, eletta dal voto universale,
fu il Parlamento più cattolico che uscisse mai dalle urne.
Allora il Monsabré, predicando a Nostra Donna di Parigi, nel venerdì santo,
poté esporre sul pergamo il Miserere della Francia pentita.
E fu allora che venne deliberato il tempio votivo di Montmartre
e con una legge la Francia si consacrò al cuore di Gesù.
Fiamma di guerra! fiamma di fede!
Dunque?
Dunque non per questo deve desiderarsi la guerra. La guerra è un flagello!
Ma vi sono flagelli che sono flagelli di Dio!
«Può essere castigo, può essere misericordia» diceva a Renzo P. Cristoforo,
là nel lazzaretto di Milano.
E allora la guerra può essere anche un rimedio; un rimedio morale per la società,
può essere ... chi lo sa?
Una fiamma di fede!... una grande, divina misericordia: - la chiamata,
o il ritorno di un popolo!
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