V061T089 V061P211



 È con profonda una emozione che sa di pianto, che riproduciamo la cara figura

dell’indimenticabile nostro fratello Sac.te don Giulio Quadrotta,

Direttore del Convitto San Romolo di Sanremo, che il quale, a soli 30 anni,

ci moriva santamente a passava da questa misera vita a vita beata in Cuneo,

il 14 ottobre, vittima di una vita tutta carità e fatto olocausto per l’amore di Dio,

per la della chiesa, per la della gioventù.

 Egli, compì in brevi anni di sacerdozio, compì così il suo corso,

et factus est in pace locus eius, et habitatio eius in Sion!

 A Don Orione, che lo accolse fanciullo e lo amò come padre in Cristo,

abbiamo chiesto che ci volesse scrivere qualche cosa di Lui; ma ci rispose che,

malgrado ogni sforzo, per ora, non gli riusciva possibile, e «ché i grandi dolori sono muti».

 Noi lo ricorderemo ci permettiamo, per intanto, ricordare il nostro don Quadrotta

ai suffragi cristiani de’ nostri alunni; a quei suffragi cristiani che ricevono ...


 Il nostro don Quadrotta è dunque morto? No, o fratelli, don Quadrotta vive,

solo non è morto, ma vive, solo se ne è andato a Dio, dove ci aspetta! perché egli cinse

E se andò in giorno di sabato, condotta a mano dalla Madonna.

 «Beato il servo che il Signore, quando venga, troverà vigilante. In verità vi dico,

che lo costituirà sopra tutti i suoi beni».

 «In pace locus ejus, et habitatio eius in Sion!»

¨