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All’erta dai Protestanti!


 In quest’anno, in cui il giubileo è esteso a tutta la crist Chiesa, cristianità,

noi dobbiamo particolarmente pregare per il ritorno alla chiesa dei fratelli separati.

 Però dobbiamo anzi tutto guardarci dal lasciarci tirare noi nelle loro reti diaboliche, -

poiché essi, - specialmente i protestanti, - mentre noi preghiamo per la loro conversione,

moltiplicano gli lo tra noi le mene e gli sforzi pur di raggiungere lo scopo di spargere

la zizzania nel campo del Signore e di strappare la vera fede dai nostri paesi fede cattolica

dalle nostre popolazioni.

Vi è Abbiamo questo grave pericolo, che molti non avvertono. v Vi è nei protestanti

una vera congiura di molte sette dell’errore manìa di far proseliti e di di spargere l’odio

calunnie e odio contro la chiesa nostra madre.

 Un dovere imperioso s’impone a tutti di stare all’erta e di mettere in guardia gli altri.

Di fronte all’attivissima propaganda che ora anche attraverso le nostre colline

del tortonese vanno facendo svolgendo i galoppini protestanti, non prendiamo la cosa

alla leggera.

È venu Abbiamo sentita udito una madre, di che abita un cascinale non lontano

da Vho, dirci quasi piangendo: «chi ha rovinato i miei figli sono stati i protestanti»

 La propaganda dei protestanti è funesta, e riserba le più disastrose conseguenze

per l’avvenire della religione e della Patria.

 Pro aris et focis! dicevano i romani.

 Sorgiamo compatti a difesa della fede e della patria.

 Un dovere imperioso s’impone di a tutti di stare bene in guardia

di non prendere la cosa alla leggere di fronte a questo pericolo gravissimo alla attivissima

propaganda che vanno facendo i protestanti e che minaccia le più disastrose conseguenze

per l’avvenire della religione e della Patria - Pro aris et focis

 Non basterà quindi limitarci [a] pregare per la conversione dei protestanti:

e scismatici non basta un atteggiamento negativo: ma dobbiamo svolgere

un’azione efficace per eludere le insidie dei protestanti e per impedire che

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 Si tratta della causa di Dio e dell’Italia, e la vittoria non può mancare.


         Compratori di anime

         Losco fine politico dei Prostestanti.


 Dagli scritti e dalla propaganda a voce dei protestanti traspare tutto il fiele

della del loro animo contro la chiesa, i Vescovi e il Papa.

 Speculando sulla miseria della povera gente, offrono a profusione viveri e denaro,

prezzo dell’anima.

 Non e vi è campo che non cerchino di sfruttare: nidi d’infanzia, asili,

scuole elementari, scuole serali, assistenza ai missioni mediche ospizî marini, collegi,

colonie estive, opere militari, assistenza agli emigrati.

 Compratori di anime, sono ci piovono generalmente in Italia d’oltre oceano

come se il nostro paese avesse bisogno d’essere da loro civilizzato.

 E non ri la sanno il grido del Giusti:

  Noi eravam giganti

  E lor non eran nati!

 Non parliamo poi delle bibbie e vangeli tradotti a loro uso e consumo,

sparse in mezzo al popolo; come pure della propaganda

che fanno sui qui a Tortona Voghera, a Tortona, a Novi nei giorni di mercato sulle piazze,

nei negozî, per le case, in mezzo ai soldati etc.

 E lavorano con una tenacia che potrebbe sorprendere, se non si conoscessero

gli i loro scopi ultimi, reconditi.


         Loschi fini politici


 E quali sono questi scopi?

 Nessuno s’illuda: la religione è un pretesto, ma sotto si nascondono

loschi fini politici.

 La verità è questa, che le nazioni anglo - sassoni, le quali hanno, pur troppo,

il predominio economico del mondo, vogliono avere pure il predominio religioso;

o meglio vogliono conservare il predominio economico per il mezzo poderoso

della loro religione.

 I ministri protestanti inviati a spargere la zizzania de’ loro errori nelle nazioni latine,

e specialmente in Italia dov’è il Papa, devono preparare il terreno

all’influenza dei rispettivi governi.

 Non è una nostra scoperta e meno che meno un’insinuazione, ma è verità confermata

dai fatti e dall’aperta confessione degli stessi protestanti.

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 Lo hanno detto loro stessi, come vedremo.

V Ma veniamo ai fatti: chi scrive è stato in America. Ebbene

quasi tutte le Repubbliche dell’America centrale, per la penetrazione protestante,

il lavorìo dei protestanti, sono cadute sotto il controllo degli Stati Uniti.

Ecco il risultato della propaganda dei così detti evangelisti.

 Negli altri Stati dell’America Latina la propaganda protestante

mira al medesimo losco fine: a renderli schiavi Colonie dipendenti.

 Udite un testimonio personaggio che ancora ha gran nome.

Durante un viaggio che Teodoro Roosvelt fece nella Patagonia (sud - America)

fu interrogato da un suo amico, pure protestante, se credeva ad un assorbimento

abbastanza sollecito di quei paesi latini da parte degli Stati Uniti. Roosvelt rispose

testualmente così: «Credo che sia cosa lunga e difficile, sino a quando questi paesi

rimangono cattolici».

 Avete capito ? Ecco lo scopo della propaganda protestante:

assorbire l’America Latina.

Ecco E perché anche in Italia i protestanti vanno sempre a stabilire stabilirsi

nei punti più strategici? come a Spezia, nello stretto di Messina etc.?

 Certo per un fine politico.

 Una volta che l’Italia sarà indebolita nella sua fede cattolica,

o sarà divisa in fatto di religione, noi diventeremo una facile preda di conquista

dello straniero. I protestanti Chi è pagato dallo straniero, apre aprirà le porte d’Italia

allo straniero.

 Il solo fatto che le varie sette dei protestanti hanno tanto danaro da dar via, -

e non è certo danaro italiano, - i solo fatto che i protestanti sono largamente sussidiati

da governi stranieri, e forse oggi anche dalla Massoneria che siede sulla Senna straniera

(Parigi attenti a Par al loschi Grand’Oriente che sta della Senna di Parigi)

dovrebbe far aprire gli occhi anche ai più ciechi.

 Tortonesi, per la vostra fede e per la vostra Patria all’erta dai Protestanti!

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