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           [a Novi Ligure]


 Egli è con gioia tutta nuova ch’io sono a volgervi oggi una parola,

che ho l’onore di venirvi innalzi e pronunziarvi un nome santo che incentra i grandi amori

del mio povero cuore: il Papa! il Papato.

 Sono, o signori, a parlarvi del Papa: o, voler dire sono a parlarvi del nostro padre:

poiché il Papa è vero padre delle anime nostre, nostra fede e della nostra religione:

è sarà un tema a tutti gradito e di non lieve importanza: voglio dire il Papato e l’Italia.

Mi sia Signori, il Papa è nostro padre ed io da buon figlio lo guardo

e lo vedo calunniato ..., e voi stessi cento e mille volte avrete udito le accuse

che ignoranza o malizia vengono spargendo a larga mano: avrete udito ripetersi,

dopo tanta luce di storia, che i Papi hanno chiamati in Italia gli stranieri.

 A tanto, o fratelli, è giunta la mala fede dei nemici della sede apostolica,

di coloro che ingannano i popoli, per poter poscia signoreggiarli, che li guastano

perché non possono rialzarli.

 Il Papa è nostro Padre e n voi suoi figli.... Oh! mi sia lecito dirla una parola

a difesa del nostro Padre - mi sia lecito dirla una parola, eco de’ vostri palpiti ...,

nota concorde della coscienza universale dei popoli cattolici, grado parola della storia,

voce e rivendicazione della verità ... santo grido di fede e d’amore! ...

 E la dice tanto più volentieri, perché, in voi, io risguardo i nepoti,

i figli degli eroi delle crociate e delle leghe lombarde ... i figli de’ prodi, che qui,

nel genovesato, entrarono in battaglia al grido di W. Maria e W. San Giorgio!

 O Novesi ..., i vostri avi spiegavano sui vessilli la croce... uno de’ vostri capitani

s’inginocchiava a pregare all’altare della dolorosa, e Novi era salva!

 I vostri guerrieri, alla voce de’ vostri Pontefice e di Alessandro III il gran Papa

che ha difeso l’Italia contro il d’esposta del medio evo Federico Barbarossa:

i vostri robusti vostri guerrieri cingevano la spada, pugnavano a difesa della libertà,

pregavano ai piedi degli altari il Dio degli eserciti, v indice supremo della giustizia ...

e commovevansi e fulminavano i nemici del loro Dio e della loro città.

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 O voi, o generosi figli di invitti campioni, voi, i cui padri hanno salvato un giorno

la vostra fede, hanno salvato l’onore della patria vostra, voi siate permettete ch’io,

svolgendovi la storia dell’Italia e del Papato, vi ponga innanzi gli esempi degli avi,

voi permettetemelo che, voglio sperare, senza arrossire, potete guardare

alle memorie loro avite, poiché ancora nelle vostre vene scorre il limpido sangue

dei figli S. Marziano.

 Vi parlerò del Papa e ve ne parlerò con tutto l’ardore di cattolico,

con la venerazione di prete e con l’entusiasmo e l’amore di figlio ...

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