V061T098 V061P227



 +        Buenos Aires, 30 Nov. 1934


 Onnipotente e Misericordioso Gesù, = Dio nostro e redentore nostro del mondo:

Re dei Re e Signore dei dominanti: Re d’amore, Re di pace: = splenda ognora

su questa nobile Nazione t Terra a Argentina la luce che esce, divina fiamma

di inestinguibile di Divina carità, che esce dal tuo cuore sacratissimo o Gesù

e E questa fiorente Repubblica che che nel recente Congresso eucaristico

internazionale fiorente di fede e di vita e di fede che ha dato alla tua chiesa e al mondo

la manifestazione celebrazione più grande della fede, dell’amore, dell’adorazione a te,

o amatissimo mio Signore Gesù sacramentato, - che la s. chiesa e il mondo

abbiano mai visto mai veduto mai dopo XX secoli di cristianesimo.

 E al tuo Vicario in terra, al Papa il «dolce Cristo in terra» la testimonianza

pubblica più solenne della fedeltà dell’amore della devozione.

O Mio Gesù, umilmente ti supplico di largire a tutta e a ciascuno alla cattolica

e valorosa Nazione Argentina, a tutte le sue città, alle famiglie e ai singoli suoi cittadini

ogni conforto e ogni bene.

 Compi, o gran Dio ogni


 Onnipotente e Misericordioso Gesù, Dio e redentore nostro - Re dei Re

e Re di pace Signore dei dominanti: Re d’amore, e Re di pace: per la intercessione

potente e materna di Maria madre di Dio, tutta pura e immacolata: patrona e regina

di questo meraviglioso popolo argentino, che ha scelto per a colori del sua bandiera

ha scelto volle scegliere il bianco e l’azzurro i colori della purissima: - splenda ognora,

o gran Dio, su questa nobile e valorosa Nazione, che si è consacrata a te la luce divina

che esce, fiamma di inestinguibile carità, dal tuo sacratissimo cuore o Gesù. Eucaristico.

Questa La Repubblica Argentina che nel Congresso eucaristico ha dato al mondo

il più mirabile esempio di vita cristiana la più grande splendida manifestazione

della sua di fede e del suo di amore e della sua adorazione a te, o Gesù sacramentato,

e che il mondo ha mai visto al «dolce Cristo in terra» al Papa

la prova più grande testimonianza più solenne della sua fedeltà, e del suo filiale amore,

ben merita, o mio che tu largisci a ciascuno a lei a tutti i suoi cittadini e a lei

ogni bene conforto e ogni bene.

            V061P228


 Compi, o Signore ogni alta aspirazione di questa Repubblica dà al suo popolo

ogni prosperità e grandezza nelle vie del progresso e sempre maggior negli interessi ogni

maggior grandezza nella vita sua fede e della civiltà, e dà ogni gloria alla sua bandiera.

 Fiat! Fiat!

¨