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Auguri e ringraziamenti di don Orione
ai benefattori dell’Istituto Missionario di Voghera
Voghera, Dicembre 1930 - A. IX.
Miei cari Benefattori e Benefattrici,
Pax et bonum: pace e bene!
Siamo a Natale; la fausta ricorrenza delle Sante Feste e di Capo d’Anno
mi è particolarmente gradita per inviare a Voi, miei Benefattori e zelanti Benefattrici,
con i più fervidi Augurî anche la espressione di tutta la gratitudine mia e dei Superiori
e Chierici dell’Istituto Missionario di Voghera.
Sono profondamente commosso per l’aiuto che ho dai Vogheresi:
Vi ringrazio tutti dal profondo del cuore, e non dimenticherò mai la vostra benevolenza.
Questi miei Sacerdoti e Chierici pregheranno insieme con me per Voi,
per le vostre Famiglie e per la tanto benemerita e illustre vostra Città
che il Cielo voglia prosperare sempre più!
Ci aiuti Iddio a corrispondere a tanta vostra intelligente bontà e generosità.
Vi ringrazio di quanto avete fatto a decoro della chiesa di Borgo San Pietro,
chiesa tanto necessaria e che spero di far allargare per maggior comodità del popolo.
La Madonna della Guardia, che vi è in tanta venerazione, certo mi aiuterà!
Vi ringrazio per le offerte in danaro: Vi ringrazio per le offerte in grano,
meliga, verdura, indumenti, mobili. E già Vi ringrazio per la raccolta del rame
per far la statua da collocare sul Santuario della Madonna della Guardia in Tortona.
Molto mi aspetto dalla pietà e dal cuore dei Vogheresi!
Per la raccolta poi del grano e della meliga mando un grazie particolarissimo
a Sua Eccell. il Sig. Prefetto di Pavia, al Rev.mo Sig. Arciprete Teol. Biscaldi, all’Esimio
Sig. Podestà di Voghera, ai Molto Rev.di Signori Parroci e Podestà dei dintorni,
nonché agli ottimi Zelatori, primo tra tutti all’Egregio Signor Costantino Maggi,
pel quale non vi è elogio che basti.
Iddio renda a tutti il centuplo e la vita eterna!
Sempre ricorderò la vostra grande carità e pregherò per Voi: ricorderò
con grato animo i vostri vivi, e ricorderò a Dio i vostri cari Defunti.
Il Santo Bambino sparga su Voghera e sulle Autorità Ecclesiastiche e Civili
della Città e Circondario, sulle popolazioni e sulle Famiglie tutte le grazie
più abbondanti del cielo.
Vogliate gradire, o miei indimenticabili Benefattori ed esimie Zelatrici
i più fervidi voti e Augurî miei, dei Sacerdoti che insieme con me lavorano
con tanto sacrificio in Italia e all’Estero, dei nostri Chierici, degli Orfani
e di tutti gli altri che, sotto le ali materne della Divina Provvidenza,
aiutati dalla vostra generosità, vengono da noi cresciuti ed educati a vita cristiana
e civile, per essere un giorno cittadini degni.
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Invoco su di Voi e su tutti i vostri Cari la Benedizione del Natale.
La pace di Gesù Bambino sia sempre con Voi!
Buone Feste!
Buona fine e buon Capo d’Anno!
Sempre memore e grato
Vostro
Don Orione
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