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Un invito al Santuario e il grano della Madonna
Ai Signori Proprietari e, Fittabili dei Fondi e Cascine di Tortona e Circondario,
Amici e Benefattori miei, Vi do la lieta notizia che il Santuario Votivo
sta per essere aperto al culto: vedrete che bellezza, che monumento di fede, di arte
e di italianità.
E presso al Santuario sorgerà una Casa di riposo per la vecchiaia povera
e abbandonata, un Ospizio grande, bello, soleggiato che, ad opera ultimata,
dovrà accogliere almeno 300 poveri vecchi della Città e Diocesi, e porterà in fronte
un nome venerato.
Voi, che mi volete bene non temete! Fallimento, grazie a Dio, non l’ho ancor fatto;
ho fede che la Divina Provvidenza non mi abbandonerà; cuori generosi,
vedendo dove va il denaro, continueranno ad aiutarmi: niente paura
e avanti a fare del bene!
Ora, o miei Benefattori del grano, sono anzi tutto a farvi un caldo invito, a Voi
e alle vostre distinte Famiglie: vi invito tutti alla Festa della Madonna della Guardia:
nessuno deve mancare!
Fatemi questo piacere: avrete anche un posto distinto.
Poi vengo ... mi capite eh! ... vengo a cercarvi un po’ di grano,
un po’ di più quest’anno, che le spese pel Santuario sono tanto cresciute,
e che Iddio ha mandato tanto bel grano!
Cosa volete? Bisogna ben che mi dia attorno, poiché il proverbio dice:
aiutati, che Dio t’aiuta.
Se non vengo da Voi a cercare il grano, da chi devo andare?
Siete stati cosi buoni gli altri anni, che sarebbe un’offesa a non venire.
Chi di Voi non vorrà farmi la carità di dare, anche quest’anno, un po’ di grano
per contribuire al nuovo Santuario della Madonna della Guardia?
Benedetti quei Proprietari e Fittabili che mi saranno larghi di carità
nella misura del grano!
Da ragazzo io andavo a spigolare per avere un pezzo di pane: - ora vengo ancora
come a spigolare pel nuovo Santuario della Madonna.
Chi non vorrà esser generoso con lo spigolatore della Madonna?
E, poiché comprenderete che non posso venire di persona, manderò
alla raccolta del grano pel Santuario Votivo della Guardia persone fidate
che Vi porteranno una mia lettera.
Siete stati a vedere a che punto è il Santuario? Venite, e vedrete che maraviglia!
La cripta sotterranea, dove si suffragheranno sempre i vostri poveri Morti,
è fatta: e ormai anche il Santuario Votivo è quasi finito.
Mi direte: e già tutto pagato? In parte si, il resto lo pagherò
col grano della Madonna e con altre offerte che la Provvidenza mi manderà.
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Siate dunque generosi; aiutatemi a fare del bene: chi fa bene, trova bene!
E la mano della Madonna della Guardia si stenderà a difesa delle vostre anime,
della vostra vita dei vostri beni: più mi aiuterete, e più pregherò per Voi,
e farò pregare i miei orfanelli.
E Vi prometto, da parte della Madonna, che Iddio benedirà la vostra Famiglia,
prospererà i vostri interessi, e la roba Vi entrerà in casa dagli usci e dalle finestre.
Dite questo ai vostri; - e benedetti siate Voi e le vostre Mogli e i vostri figliuoli!
Con animo profondamente grato, Vi mando il mio cordiale e riconoscente saluto.
Obbligatissimo Vostro
Don Orione
Tortona, Luglio 1931 - A. XI.
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