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Il mio augurio: pace e benedizione!

Vieni, Gesù


 Torna Natale col suo manto di neve, coi fantastici ricami di brine e di gelo,

col suono pastorale delle cornamuse e lo squillo giocondo di tutte le campane!

 Torna Natale col ceppo scoppiettante sotto la gran cappa de’ vecchi camini

e coi negozî riboccanti d’ogni ben di Dio. E nel tepore dei salotti, su rami verdissimi,

tra fiori lucenti e la più gioiosa e santa poesia mi par di vedere ambiti regali,

e tanti, tanti doni natalizi!

 Vi sarà qualche cosa anche per il sereno e lieto Natale dei miei orfani?

dei miei poverelli? qualche cosa anche per i figli della Divina Provvidenza?

 Oh si, che vi sarà! i miei Amici e Benefattori furono sempre tanto generosi!

 Intanto vi sarà Gesù, il Messia lungamente aspettato ; verrà e non tarderà;

e in quel giorno risplenderà una gran luce, luce di pace, di letizia, di benedizione!

 E già l’occhio lo vede e il cuore lo pregusta il Santo Bambino in un’intima,

arcana, spirituale dolcezza.

 E questa luce sempre più serena e confortatrice io auguro ai nostri Benefattori:

splenda essa bella in questo Santo Natale nei Loro cuori e sulle Loro Famiglie,

pegno di grazie e di benedizioni senza fine!


***


 E poiché nel nuovo Santuario della Madonna della Guardia, che già sa l’ardore

e l’incanto delle feste cristiane, non mancherà il Presepio anzi il Presepio vivente

con gli angioli belli scendenti a schiere per l’ampia notte stellata, anche i Figli

della Divina Provvidenza insieme con gli Angeli canteranno pace, gloria e osanna!

Gloria in excelsis Deo et in terra pax!

 Pace e benedizione ai nostri Amici e Benefattori!

 Pace! che bella, che santa parola per l’umanità, agitata dal turbine rumoroso

di tante passioni! Pace! che conforto per il cuore bisognoso di balsamo, di riposo,

oppresso da un cumulo di rimpianti, di disinganni. di tramonti inattesi

di amicizie disperse, di prove dolorose, di lotte di ansie ...

 Che desiderata cosa è mai la pace e la benedizione del Signore!

 Amici e Benefattori: Pace e benedizione!

 Io e i piccoli della Divina Provvidenza la invocheremo piena e consolatrice

per tutti Voi, per i vostri Cari la pace e la benedizione del Santo Natale.

 Gesù è nato, il Salvatore è apparso: cantino gli Angeli, si rallegrino gli Arcangeli,

esultino i giusti!

 E Tu, o Maria, Madre di Dio, celeste Guardiana della Chiesa, dell’Italia

e di Tortona nostra, fa splendere oggi e sempre la pace, la gloria, la benedizione

su tutti i nostri Benefattori e Benefattrici e su le loro Famiglie.


            Don Orione.

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