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La benedizione del Santo Padre


 La mattina del 14 luglio avevo la grande consolazione d’esser ricevuto

in udienza privata dal S. Padre.

 L’Augusto Pontefice, (che Iddio conservi ancor lunghi anni

al bene della Chiesa Universale!) si degnò accogliermi con la più affettuosa amabilità.

 Dopo aver gradito gli omaggi filiali miei e di tutti della Piccola Opera

della Divina Provvidenza, ebbe le più care espressioni di approvazione

e di paterno conforto.

 Mi disse d’aver letto l’indirizzo che Gli avevo umiliato per le mani

di Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Arborio Mella, che fungeva da Maestro di Camera

di Sua Santità, in assenza di S. E. Mg.r Caccia Dominioni. Si informò dei progressi

della nostra nascente Congregazione: del numero dei Sacerdoti e dei Chierici:

del lavoro che si va svolgendo dai nostri, vicini e lontani: delle difficoltà

che si incontrano: degli aiuti che, in questi tempi di crisi,

ci vengono dalla Divina Provvidenza e da cuori generosi: della nuova Casa che,

in questi mesi, apriremo, col divino aiuto a Milano, con annessa Cappella pubblica

in rito ambrosiano, etc. mostrandosi molto, molto contento e soddisfatto di tutto.

 La parola del Papa veniva a me spiritualmente vivificante,

come la parola del Signore!

 In fine Sua Santità disse che mi avrebbe riveduto un po’ dopo. Infatti

Egli ammise tosto al bacio della mano molti nostri Sacerdoti, raccoltisi in Roma

per gli Esercizî Spirituali e l’acquisto della S. Giubileo; ci tenne un discorso

che nella memoria di tutti i presenti resterà memorabile, luce di dolce consolazione,

altissima parola di augusto compiacimento.

 Sono le briciole che cadono dalla mensa di Dio!

 Avanti di uscire dall’udienza privata, Sua Santità si degnava impartire

di gran cuore una speciale Benedizione Apostolica ai Figli della Divina Provvidenza,

in particolar modo ai nostri Missionarî: alle Suore Missionarie della Carità, agli Eremiti,

ai nostri alunni, ai ricoverati, a tutti i nostri benemeriti Cooperatori e zelanti Benefattrici

e alle loro Famiglie.

Deo gratias! Deo gratias!


           Sac. Luigi Orione

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