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        [Roma - Via Sette Sale], 3 Luglio 1928

 +       Anime e Anime !


 Caro don Sterpi,


 La grazia e pace di n. Signore siano sempre con noi!

 Ho ricevuto v/ telegr., e posdomattina sarò a Genova,

e alla sera (forse prima) a Tortona. Mandate alla stazione, alle varie corse, anche prima.

 Oggi fra Gaetano sarà affidato alla custodia dell’arciprete don Angeloni,

in casa sua, ed è un passo, - lo comunico oggi stesso a don Cremaschi.

 Per l’altro non c’è niente di nuovo.

 Il solo Avvocato di Napoli ha richiesto L. 20.000, delle quali L. 10.000 subito.

Questa volta io non ebbi qui ajuti da Benefattori, - però ho avuto oggi da don Fiori

L. 10.000, che egli teneva su libretto, e le mando all’avvocato: se non si fa così,

non si conclude: bisogna ottenere anche a don Gil la libertà provvisoria. Prevedo

che non ce la caveremo con meno di L. 50.000, e che vada bene!

 Il De Felice lavora con grande interessamento e oculatezza; -

noi non avremmo avuto nessuno, e la Divina Provvidenza ci ha pensato.

 Aspetto a Roma don Bruno stanotte o domattina, - ah se fosse partito subito,

non saremmo a questo punto! Comunque! sia benedetto sempre il Signore!

 Per vostra norma parto di qui alle 21 di domanisera, e sarò alle sette a Genova,

e vedo a Quarto; - al Conte Ravano già ho telegrafato, fin da stamattina,

l’ora del mio arrivo alla stazione Brignole, dandogli il mio indirizzo di qui,

e dicendogli che, se l’ora del mio arrivo fosse tardi, mi telegrafi qui che anticiperei.

Quindi voi state tranquillo.

 Vi unisco qualche lettera; a don Bartoli ho già scritto che mandi a Tortona la suora,

se essa è dell’alta Italia; - che se fosse una calabrese, la chiami,

la consigli a lasciare l’abito e a tornarsene in famiglia.

 Saluto, conforto, e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Vostro aff.mo


         Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.za

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 Telefonate a Callegari a Novi se può trovarsi a Genova, per vedere insieme

certe pratiche, - oppure mi faccia sapere a Genova a che punto è la pratica del locale

che il municipio dà a Pammattone.

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