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[per l’Italia]


[Al Rev.do Don Carlo Sterpi

Superiore Casa Divina Provvidenza

in Tortona (prov. Alessandria)]


 +        Anime! Anime!

         Bs. Aires, ore 22 del 7 / X [1]936


 Caro don Sterpi,


 Ricevo ora la v/ del 2 ottobre. Badate che è tanto vero che io sono stato a parlare

con l’Arcivescovo di Genova, a prenderne il permesso e la benedizione - che mi diede -

per l’acquisto del Paverano, che anzi gli ho chiesto il permesso di dedicarlo a lui

pel suo giubileo, intitolandolo al suo nome. Ed egli annuì.

 Però, dopo qualche giorno mi scrisse o telegrafò, (non ricordo bene),

di non intitolarlo, - ed io gli ho subito risposto che non lo avrei fatto.

Io pensato che egli non lo desiderasse perché Casa che raccoglie delle povere alienate,

ma poi m’è anche venuto il dubbio che qualcuno che gli stava ai fianchi,

e che Iddio già chiamò a sé (a noi non favorevole) Lo avesse dissuaso.

Mai mi osservò, dopo, che avessi acquistato Paverano: Egli, del resto,

sapeva anche la somma che avrei pagato: tutto gli ho detto!

 Sono contento d’ogni buona notizia: Deo gratias! - Fate sapere a suor M. Stanislao

che, in questo momento ricevo altre due sue lettere buone, e la ringrazio -

Non ho tempo ora a risponderle - Il Signore vi ricompensi di tanto lavoro, fatiche

e sacrificî. - Tutti preghiamo per tutti e per voi specialmente -

Dio vi benedica ora e sempre!

 In Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo vostro


           Don Orione  d. D. Pr.

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