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[Tortona,] 17 Maggio 1931
Caro don Castegnaro,
Grazia e pace da n. Signore!
Ricevo qui, oggi, la tua del 13 corr.
Stanotte parto per Roma, dove mi fermerò solo fino a mezzodì di mercoledì, 20 corr.,
poi parto per Torino, dove all’una e mezza di giovedì notte ho fissata la Messa
davanti alla S. Sindone.
Pregherò particolarmente per te e per voi tutti. - Poi vengo a Tortona.
Se ti capita cosa urgente, sai dove sono.
Quanto all’adunanza, che terrete per la Casa di Tarquinia, - tu senti bene,
fa le proposte che credi necessarie per la vita, sviluppo e perpetuità dell’Opera,
ma riserbati di riferire tutto al tuo Superiore, senza affatto legarti, -
dirai quello che ci vorrebbe, ma non vincolarti a restare a Tarquinia, -
«quello, dirai, non dipende da me».
Conforto, saluto e benedico te e tutti.
E prego per voi!
Tuo aff.mo tuo G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
P. S. Vediamo che cosa danno e che garanzia di libertà, di aiuto e di perpetuità, -
poi daremo risposta.
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