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[per Via Aerea Via Stoccarda

Al Rev.do Padre Rebora Nicola

Director Colegio San José - Patronato de Obreros

Calle Prongos, 2262 en Montevideo - Uruguay]


 +         Anime! e Anime!

          Tortona, 17 Dic. 1938


 Caro don Rebora, la grazia di Dio e la sua pace siano sempre con noi! -

Ti mando i più cordiali e santi augurî per le feste Natalizie e di capo d’Anno. -

Ho gradito la lettera che mi hai mandato dai chierici suddiaconi e l’aiuto che hai dato

alla Congregazione, - e te ne ringrazio di cuore, - è venuto proprio a tempo!

Solo in farina per il pane, - che si fa in casa, - non bastano 7 quintali di farina al giorno

in Tortona, e non si fa il pane pel collegio Dante che lo compra a parte.

E la farina costa 234 lire al quintale.

 Poi c’è tutto il resto! - Oggi qui da noi è grande festa furono ordinati

undici nostri novelli sacerdoti, e per Pentecoste ne avremo almeno altrettanti.

Deo gratias! - Il tuo parroco [don Granara] fu promosso a parroco di Campomorone

da pochi mesi: io sono stato prima al tuo paese a visitarlo.

Ora poi si ammalò gravemente di tifo, andò in punto di morte:

è ancora all’ospedale Galliera, è entrato in convalescenza, ma sempre a letto:

sono stato e trovarlo ripetutamente.

 Sono contento che tu raccolga denaro per la chiesa e anche che si intitoli

alla Madonna della Guardia: desidero si faccia la chiesa ma non devi dimenticare

i gravi bisogni della Congregazione: sono più di 1000 chierici da mantenere e far studiare,

e provvedere di tutto, e qui la vita è molto cara - poi abbiamo centinaia di orfanelli

e di poveri: solo a Genova sono 1400 poveri e 9 Case: ora si fa la Casa

per le Signore decadute, nessuna paga, tutto la Div.na Provvidenza.

 Ma abbiamo molti debiti: tu non fare debiti, e tieni separato

ciò che raccogli per la chiesa della Guardia dall’altro che è fondo

pei bisogni della Congregazione. - Vedi di imparare bene la lingua e di trattare tutti

con molto garbo ed educazione.

 Non lasciare cadere il Patronato Obreros pel quale si fu data la Casa.

Aiutate di più spiritualmente e materialmente quelli che sono a La Floresta:

te ne prego. Salutami e confortami tanto p. Gandini digli che lo ricordo

con grande amore di padre in G. Cristo e lo conforto e abbraccio in osculo sancto.

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Chi d’altro c’è con te? Scrivimi frequente - Non ti impegnare per ora

con ing.ri o ditte costruttrici per la chiesa - bisogna raccogliere maggiori fondi

e poi prima intendersi bene con l’Autorità ecclesiastica. Verrò presto,

ma forse verrà prima il Visitatore apostolico: avverti p. Pedro e p. Montagna,

tenetevi pronti: già tiene il passaporto per partire - fate che trovi pietà,

osservanza di buona vita religiosa: vigilanza pulizia, concordia, unione fraterna tra di voi

e niente debiti.

 Saluto, conforto e benedico della benedizione natalizia te e tutti: pregate per me -

Arrivederci presto.

 Tuo aff.mo


           Don Orione  O. D. P.


 Le Case di Genova sono: Patronato S. Giuseppe a Borzoli per poveri ragazzi,

la più parte orfanelli. S. Caterina a Pammatone, sono più di 200 malate, epilettiche,

vecchie, sceme - a Paverano circa 560 tra orfanelle e malate di mente:

a Quarto Castagna circa 325 sono uomini: cronici, infermi a letto, ciechi, storpi,

con sezione di fanciulli deficienti - a Quezzi le tisiche e i tubercolotici a Villa Sole -

la Casa per le signore decadute: a Salita Angeli sono uomini, orfanelli e ragazzi deficienti:

S. Marcellino: l’Apostolato del Mare e a Torriglia.

 Quest’anno poi apriremo al tuo paese.

 Altri tre sacerdoti sono stati ordinati il 6 nov.bre sono don Bertolotti,

Don Nicco e don Pancheri

 Ora abbiamo 11 diaconi e parecchi suddiaconi.

 Vorrei che vi adopraste di più nella ricerca di vocazioni nell’Uruguay:

abbiamo poche pochissime vocazioni nell’Uruguay: - datti attorno

e pregate che la Madonna ce ne manderà.

 Don Sterpi e tutti ti salutano: a Bra sono 4 sacerdoti e 197 chierici -

si è comprata la cascina.

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