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+ Instaurare omnia in Christo!
Carissimo sig. Pievano,
Sono giunto da alcuni giorni da Roma ed ho trovato qui la sua lettera a me
e quella diretta al nipote.
Io ho stabilito di mandare gli eremiti a Villa, e sono belli e pronti e veramente ottimi,
ma ..., ma mi è mancato il denaro del viaggio e non ho potuto finora mandarli.
Bisogna quindi pregare che la Divina Provvidenza mi mandi dell’aiuto in pecunia
e poi sono subito costì - Ora passo a parlare del nipote: - domani parto per Sanremo
e là prego lei di scrivermi in proposito di quanto sto per dire. Qui c’è don Sterpi
e il prof. Goggi e tutti insieme abbiamo parlato della opportunità o no
di lasciare venire il nipote in famiglia.
Ora quel benedetto figliolo, di cui siamo tanto tanto contenti, finirà il suo noviziato
il 15 di ottobre e farà, colla divina grazia, i santi voti. Ma, se viene a casa,
il noviziato rimane così interrotto che dovrà ricominciarlo ancora, poiché così esigono
le Bolle apostoliche, che riguardano le Congregazioni religiose, come ora è la nostra. -
Dunque come fare?
Per me, caro Pievano può pensare con quanto cuore io glielo manderei,
ma e i voti, quando li farà?
Io e tutti noi ci rimettiamo a lei - se lei crede che li faccia un altr’anno,
io lo mando, ma allora bisognerà che ripeta il noviziato e parrebbe quasi un castigo,
e certo che egli ci patirà vedere gli altri fare i santi voti e lui no.
Io anzi avrei pensato una cosa. Ella, caro sig. Pievano, entri di fatto in Congregazione -
il suo noviziato posso considerarlo come fatto, poiché la sua vita di privazioni
è tutta un noviziato - Faccia 10 giorni di S. Esercizî - al più presto -
e poi faccia lei i santi voti = così io la potrò autorizzare come confratello,
a ricevere i voti i suo nipote = e come lei ha avuto la consolazione di vestirlo
così avrà la santa consolazione di riceverlo a nome mio in Congregazione
Va bene così?
Ella continuerà a starsene parroco a Villa,
dove servirà la Divina Provvidenza coll’ospedaletto.
Mi mandi una risposta a Sanremo, dove andrò domani.
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Ci pensi un poco ai piedi di Gesù sacramentato e della Madonna santissima -
io intanto prego a tale fine.
Lo zio sarà da meno del nipote? - Santo il nipote e santo religioso lo zio =
ecco l’augurio che in Domino le fa il suo aff.mo
Don Orione
Tortona, 12 Agosto 1904
Saluti cordialissimi da Sterpi e Goggi
Dopo i Santi voti, il nipote potrà venire un po’ a Villa
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