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 +     Roma - [Casa di S. Anna], 16 (ore 20) Gennaio 1906


 Carissimo fratello mio in n. Signore,


 So che è stato a Tortona: io pure aveva bisogno, urgentissimo, di vederla -

Scrivo ecco di che si tratta: ho bisogno un sacerdote qui per un’opera buona

che intendo assumere a gloria di Dio - Ella si sente di ritirarsi del tutto da Villa?

per ora, per sei mesi o meglio per un anno, ella dovrebbe ritenere la parrocchia,

mettendosi un regente, poi farebbe i voti religiosi e quindi la parrocchia

andrebbe al concorso. Non avendo ella patrimonio, per quest’anno

basta avere l’investitura della parrocchia, - poi le faremo noi il beneficio

su qualche stabile o su Mornico o sulla Casa di Tortona, che ora è nostra - Ho bisogno

risposta subito, mi fermo qui fino a sabato alle 2 pom., la mandi per espresso.

Il Vescovo può darle intanto il permesso per 6 mesi: per un anno si ricorre qui,

ed è facile ottenerlo.

 Non conviene per ora che lei si metta in Alessandria, come mai ha detto don Capra,

poiché la madre ho capito che ha per la testa don Reposi, e lei troverebbe sempre

della freddura; bisogna lasciare che le cose maturino un po’ di più!

 Ella potrà avere sempre agio di venire su un 15 giorni, un mese anche,

e in caso di bisogno, in qualunque momento per vedere la sorella e la nipote,

che potrebbero intanto collocarsi presso qualche Istituto della madre

o in Alessandria stessa

 Insieme con lei ci sarà nell’Istituto qui in Roma,

che di cui assumerei la direzione spirituale, un altro sacerdote dei nostri;

e in caso di bisogno uno si può sempre assentare per qualche tempo.

 Devo dare una risposta urgente - È cosa ben vista dal Vicariato;

Lei non deve però rinunciare subito la parrocchia, e domandare al Vescovo

questo tempo di prova, che si suole concedere a tutti. - Tanti augurî e benedizioni

per S. Antonio.

 Saluto pure la mamma del chierico - Dopo un anno, di qui potrà passare altrove

 Attendo - Gesù benedica.

 aff.mo in G. C.


           Don Orione  O. D. P.

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