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L’Istituto Berna di Mestre
La
città di Mestre, che tanto progresso ha fatto in
questi ultimi tempi,
e
che va p va diventando una grande città
realmente dividendo una importante e vasta città,
mancava sino ad oggi, di un Istituto maschile. Essa ha tante belle e benefiche istituzioni,
che
altamente onorano lo spirito di iniziativa, la bontà intelligente, e
la pietà,
la generosità della sua cittadinanza. Ha pure un Istituto femminile che raccoglie
le fanciulle povere, l’Istituto di San Gioacchino: mancava di un Istituto maschile!
Eppure
i fanciulli abbandonati, poveri, forse
orfani,
[di questo originale abbiamo solo la metà finale]
...
Istituto che li raccogliesse, maschi
che li educasse, che li istruisse,
e
fosse per esso in
Mestre un piccolo, un modesto San Gioacchino per i maschi.
Ebbene questo è, questo almeno vuol essere, con l’ajuto di Dio, l’Istituto Berna,
che, oggi benedetto dal Vescovo, si inaugura.
L’Istituto si apre nel nome della Provvidenza divina,
col
pel concorso della
generoso della sig.ra Maria Berna. ed
esso è affidato
Esso
è diretto dai figli della Provvidenza, che
i quali già tengono altri
Collegi,
Istituti di arti e mestieri e Colonie agricole in più punti d’Italia.
E
questo Il nuovo Istituto maschile
di Mestre viene posto sotto gli auspicî
di San Gaetano da Thiene, che è un Santo tutto veneto e italiano, se altri ce ne fu mai,
ardente
cercatore di anime, e tutto interamente
affidato alla Provvidenza del Signore.
e
tutto affidato alla Provvidenza del Signore.
Gli
alunni dell’ Nell’Istituto
di Berna gli
frequenteranno
le
Scuole elementari comunali, e poi saranno verranno avviati ad un arte
onde
remunerativa, onde secondo le attitudini di ciascuno, onde possano
presto
guadagnarsi
un pane onorato, ed essere operai e troveranno tutti i sussidî
necessari
alla
loro giusta e cristiana elevazione
Gesù
mostrò sempre una singolare, e una
divina bontà verso i fanciulli,
e la
chiesa ispirò in bene suscitò ispirò
e benedisse in ogni tempo
le più mirabili istituzioni a favore dell’innocenza e della gioventù.
S. Filippo Neri, San Gerolamo Emiliani, patrizio veneziano, San Giuseppe
Calasanzio, il Ven.le Don Bosco, Padre Ludovico da Casoria e cento altri crearono asili,
oratorî, scuole, aprirono officine per crescere a vita cristiana e civile la gioventù.
Ebbene
anche gli alunni dell’ Ora anche l’Istituto
Berna,
saranno
pur in modestissima misura, vuol concorrere a fare
opera di ricostruzione morale
e
cristiana della società, crescendo cresciuti
educati alla f Fede
dei loro padri,
a
quella fede «che ci fa cittadini non vili», frequenteranno
le scuole e che ha illuminati
i più grandi educatori della scuola italiana, i fanciulli a lui affidati.
L’Istituto
sarà per essi sarà la
loro casa, la loro famiglia,
perché
il sistema nostro di educazione sarà
non è sistema di repressione
ma
sistema paterno di e
quasi ministero
sublime.
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I
fanciulli raccolti essi Gli alunni frequenteranno le
elementari comunali,
e poi verranno avviati, secondo le attitudini, ad apprendere un’arte remunerativa,
e a
guadagnarsi un pane onorato; e troveranno
nella loro formazione
e
come nell’insegnamento essi troveranno tutti quei
sussidi che oggi sono necessari
alla
loro giusta elevazione, e alla
umana e cristiana indipendenza libertà
del lavoro.
Ci
benedica Iddio, e la vergine santa
madre del Signore,
che
sempre ci ha confort
sorretti e confortati nell’arduo cammino!
Ci protegga San Gaetano da Thiene, e non ci voglia venir meno la stima,
il
consiglio e l’ajuto generoso dei
o di tutti gli onesti di tutti i buoni, di ogni
partito,
poiché la carità non ha partito.
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