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Roma, il 20 Dic. 1918
+ Anime e Anime !
Caro sig.r Canepa,
Prima cosa: domani è S. Tommaso, ed io pregherò in particolare modo per voi,
che il Signore vi conceda di vedere la Casa degli Angeli abitata da angeli di amore di Dio
e di carità del prossimo.
2/ Ho sentito oggi con vivo dolore della morte di Pierina:
ne dovevano morire undici quest’anno, e così sono undici.
Consoliamoci, è un’anima di più che è volata in Paradiso, dove pregherà per voi
e per me, e tirerà la benedizione sulla Casa della Immacolata ai Camaldoli.
3/ Preghiamo però sempre a suffragio della povera morta, ed essa dal cielo
ne esulterà.
4/ Favorite subito far sapere alla Superiore che domenica sera col diretto delle 8½
parte di qui la Tersilla, - che si trovi un po’ in stazione a Genova,
magari prendendo un biglietto per S. Pierdarena.
E poi, se può, la accompagni a Tortona.
Essa fugge di casa per essere tutta di Gesù Cristo: la voglia confortarla
in questi momenti.
Dica anche alla Superiora che non occorrerà vestire la Vittorina,
come jeri le scrivevo a Tortona.
Benedico a voi, alle vostre buone figlie, al genero, tanto buon cristiano,
alla brava suora e a tutte quelle dei Camaldoli.
E ci sono in Gesù Cristo e Maria SS. con molto affetto nel Signore
Sac. Orione L. della Div. Provv.za
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