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Non la rileggo neanche ve la mando come è


[Espresso]


[All’Egregio Signore Sig.r Tommaso Canepa

Salita Angeli, 69 - Genova]


 +       Anime e Anime !

        [Tortona,] Vigilia di Natale del [1]923


 Caro Canepa,


 La grazia e la pace di nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con voi,

e su la vostra figlia e su vostro genero e su la vostra Casa perché sia tutta del Signore.

Ciò che non è del Signore, non è nulla, ed è peggio di nulla.

 Vi scrivo, perché desidero riceviate in quest’anno e in questo santo Natale

una parola di conforto.

 Lo avrei fatto prima, ma sono arrivato giovedì e mi sono messo a letto,

solo oggi posso scrivere - Pregherò per tutti voi e per la figlia che vi è andata in Paradiso,

e per la suora che è anche voluta andare a far Natale in Paradiso.

In Paradiso ci andremo anche noi, tirati su dalle mani della Madonna

 Facciamoci coraggio a servire e amare Gesù Cristo, la Madonna SS. la santa chiesa

e le anime, specialmente i più poveri e abbandonati.

 Carità carità! con la carità si va in Paradiso, e il Paradiso è carità,

e non si sente che un cantico e una grande musica: la sinfonia della carità del Signore!

 Viva Gesù bambino! Viva sempre in noi la santa carità del Signore!

 Vi benedico tutti in Gesù Cristo e sono il vostro servo


           Don Orione

           della Divina Provv.za

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