V063T128 V063P171
[Roma - Via Appia Nuova,] 25 Giugno [192]4
+ Anime e Anime !
Caro sig.r Canepa,
Grazia, misericordia e pace da Gesù Cristo nostro Signore!
Ieri sono stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre
che mi si è dimostrato pieno di tanta bontà e carità verso i figli della Divina Provvidenza,
e mi ha dato una benedizione anche per voi e per la sig.ra Concetta e per vostro genero
E mi ha proprio detto e ripetuto che vi benedice con tutto il suo cuore -
Mi pareva di essere ai piedi di Gesù e di sentire parlare il Signore -
Ora vi do la notizia che incomincio nel nome di Dio una grande vita, una vita nuova
con la grazia del Signore: voglio convertirmi e riparare a tutto il male fatto,
e comincio oggi ad amare il Signore e a vivere di carità e di amore ai poveri
e a tutti i miei fratelli peccatori.
Dunque di dovete ajutare, se mi volete bene sul serio. Voglio nascondermi
e consumarvi di amore di Dio e del prossimo, ma dei poveri e abbandonati:
voglio stare nascosto nel Cuore di Gesù Crocifisso, ma andare per le strade
e per le piazze col fuoco della carità.
Anche il santo Padre e contento e mi ha dato la sua benedizione
che è la benedizione di Gesù Cristo.
Non dobbiamo più avere paura, perché il Signore ci conduce -
Ho paura solo della mia miserabilità, - ho bisogno delle preghiere vostre e di tutti di tutti
Senza preghiera e senza carità non si fa niente. La santa Madonna ci assiste
Il santo Padre ha benedetto molto il Piccolo Cottolengo di Genova -
sua Santità era tutto pieno di carità e pareva che avesse la fiamma di Dio nel petto
e nelle parole quando ha benedetto il Piccolo Cottolengo e le suore e tutti i benefattori
e benefattrici
I Gambaro mi ha detto che li conosce, ma io glie li ho fatti conoscere di più,
e gli ho detto la carità grande dei genovesi.
Mi sono alzato dai piedi del Vicario di Gesù Cristo che mi sentiva cambiato
come se fossi diventato un’altra persona.
V063P172
Noi dobbiamo amare tanto tanto tanto il Papa, e pregare sempre pel Papa -
Amare il Papa e amare Gesù Cristo è la stessa cosa, è lo stesso amore,
benché l’amore del Papa costa di più, - e Iddio ce lo calcolerà e pagherà di più;
mi spiegherò poi a voce, quando parleremo dell’amore di Gesù e del Papa -
Intanto presto passerò a trovarvi a Genova caro Canepa, caro e mio vecchio amico
e fratello nel Signore.
Pregate tutti per la mia reale conversazione all’amore di Dio e di Gesù crocifisso!
Son contento, tanto tanto contento di venire a Genova, la città della Madonna
a vivere e a morire con i poveri e voglio essere il servo dei poveri di Gesù Cristo
Vi benedico, voi e i vostri, e tutti aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
¨