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         Almas y Almas

         Mar del Plata 17 Febbraio 1936


 Caro Daniele,


 La grazia di Dio e la sua pace siano sempre con noi,


 Ho ricevuta la gradita tua lettera dell’11 c. m., e mi felicito con te

per la divina luce che dall’alto è discesa sopra di te.

 Prego il Signore che, in questi giorni, lo Spirito Santo illumini sempre più

la tua mente e infiammi di carità il tuo cuore, sì che tu caro Daniele,

ben comprenda la vanità di tutte le mondane cose; e volti ad esse le spalle per darti tutto

a Gesù Cristo ed essere un buon soldato di Cristo e della sua santa chiesa.

 La materia non è nulla a paragone dell’anima:

pensa seriamente a salvare la tua anima, a farti santo e a salvare le anime

del nostro prossimo, dei nostri fratelli.

 L’anima è il riflesso di Dio: la sua origine è Dio, - il suo fine è Dio, -

il suo alimento è Dio -, il suo prezzo è il sangue di Gesù Cristo, Uomo - Dio.

Per creare il mondo bastò a Dio una parola ma per salvare le anime nostre,

Gesù Cristo - Dio ha voluto morire!

 Caro Daniele: Almas y Almas! - Noi, sorretti dalla grazia di Dio, dobbiamo essere

salvatori di anime. - Almas y Almas! Cooperare con Cristo a salvar anime.

 La grazia di questa celeste vocazione è grande, e, dopo il santo battesimo,

è il più gran benefizio di Dio.

 Io prego per te, caro Daniele, perché, se è Dio che ti chiama a tanto apostolato,

tu ti offra illimitatamente a lui, e ti lasci condurre come un bambino,

quasi uomo rinato a nuova vita in Cristo.

 Prega la SS. Vergine, perché - per la sua materna intercessione, -

tu sia quello che devi essere.

 Io sempre ti penso, e ti sono vicino di spirito, e ti ricordo a Dio sempre.

 Spero di presto rivederti, ma, intanto, ti conforto e ti benedico!

 Ave Maria y adelante!


            Don Orione

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