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+ Tortona, 20 / XII 1939 - XVIII
Al caro fanciullo Pier - Fausto Orsi
Caro Pier - Fausto, mio piccolo grande amico, quanto gioia ho sentito
nel farti la I santa Comunione, il dì della Immacolata!
Fu un gioia serena, bella, come quando ti ho battezzato.
Ora pregherò il Signore che ti cresca sempre più vigoroso, pio, ubbidiente,
amante dello studio, come ti vuole Gesù e i tuoi cari.
Ogni giorno dì a te stesso: voglio essere un fanciullo a dovere,
sarò un giovane rispettabile, poi un uomo degno e buono, da farmi stimare e amare da tutti.
Perché, vedi, caro Pier - Fausto, la bontà del cuore, - una bontà intelligente,
si intende, - vorrà più di tutto per farti strada e crearti un avvenire onorato nella vita, -
è la bontà di cuore che ti farà caro a Dio e agli uomini.
Più crescerai, e più da’ ascolto alla tua buona mamma e ai tuoi cari: -
e nessuno, sai, ti amerà di più nessuno ti consiglierà meglio dei tuoi.
Ama la tua famiglia, ama la verità, l’onesta, il lavoro; vivi da buon cristiano,
praticando senza reticenze la fede in Cristo e nella sua chiesa: ama l’Italia,
e sî fiero d’essere un italiano.
Fa questo, caro Pier - Fausto, e sta tranquillo che la benedizione di Dio
e di tuo Papà ti seguirà in tutti i passi della vita.
Tuo
Don Orione
Tanti santi augurî di buon Natale e di capo d’Anno a te, Pier - Fausto, alla mamma,
ai tuoi nonni, ai fratellini, a tutti di famiglia.
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