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         [Milano,] 31 Dicem. 1939 - XVIII


 Caro don Giuseppe,


 auguriamoci a vicenda, fraternamente ogni più grande croce e benedizione

in nostro Signore Gesù Cristo pel 1940.

 E che il nostro petto sia affocato di Cristo, solo desideroso di vivere la sua croce

e la sua carità, come la visse S. Ambrogio.

 Che anche su di noi - benché tanto miserrimi peccatori - si libri il globo di fuoco

che Paolino vide librarsi sul capo del grande Vescovo, e anche a noi penetri pel petto,

e venga ad incendiare e consumare di carità i nostri cuori.

 E sia un grande fuoco di amore a Gesù, alla santa chiesa e al prossimo!

 Vostro


            Don Orione

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