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A Mg.r Gamba Vescovo di Novara

per la Conti di Torino

[Annetta Conti]


 +         Anime e Anime !

          Roma, il 24 aprile del 914


 Eccellenza Rev.ma,


 Le bacio il s. anello.

 Ho ricevuto la sua venerata lettera, e la ringrazio con affetto nel Signore.

 Oggi ho scritto a quella persona, che se ne stia un po’ tranquilla in Domino

e stia dove è.

 Per adesso mi sembrerebbe che questo sia il meglio.

 Se lo starsene essa così, è per essa stare in croce, abbracci la sua croce,

e se non se ne levi fin che può reggere, ché sempre ho sentito che Nostro Signore

in nessun miglior modo migliore di potersi amare e servire a Nostro Signore che amandolo

e servendolo in croce e col legno della croce, diceva S. Teresa.

Io Però sono un grande miserabile, ed ho fin vergogna di parlare così

poiché Iddio ben sa la mia miseria.

Sia detto nel Signore e possa praticare in ciò che ho scritto ad essa.

 Vostra Eccellenza mi metta in ispirito le mani sulla testa e si degni benedirmi

e pregare per l’anima mia.

Io Anch’io pregherò la SS. Vergine Lo che la conforti e la coroni poiscia

in Paradiso di tutti i suoi figli sacerdoti e diocesani.

 Oh santo e dolce Paradiso, quanto devi essere mai bello!

 Coraggio, Eccellenza, e Coraggio! sempre avanti in Domino!

Abbracciamoci bene alla Madonna: ancora un po’chetto di strada,

e poi ci siamo in Paradiso!

 Il Paradiso paga poi tutto.