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 Eccellenza Rev.ma, [Grassi]


 Di passaggio per da Tortona sento dal Rev.mo can.co Guffanti che è stato

da Vostra Eccellenza per a parlarle di Torricella.

Credo doveroso Non potendo per la brevità  venire subito da V. Eccellenza,

sento doveroso farle conoscere dirle: x che stimerei solamente quando Vostra Eccellenza

me lo imponesse quello io accetterei, poiché (e perdoni la franchezza) - non credereio con

prudent conveniente nontr che V. Eccellenza facesse un tale atto, mentre è nei xxxxxx

primi passi del suo governo in diocesi e anche tale atto perché tale concessione cosa

potrebbe essere interpretata come atto di favoritismo del Delegato vescovile

can.co Riccardi, Delegato Ves il quale sta in questo Istituto, e compromettere anche lui.

 Io non vidi il can.co Riccardi, ma gli lo avrei detto pure a lui.

 Perdoni la franchezza e mi abbia con profondo ossequio di V. Eccell. Rev.ma.

 Appena mi sarà possibile fermerò un giorno a Tortona,

passerò ad ossequiare Vostra Eccellenza.

La prego però venire Ogni sua visita in lungo e in largo nella Casa anche ion non ci

sia nella Casa, sarà graditissima.

Mi Permetta è per altro gradito baciarLe intanto che baci il sacro anello

e dirmi mi dica di V. Eccellenza Rev.ma

 Dev.mo figlio...

Anche Al can.co Guffanti ho detto parlato chiaro, ma non capisce -




[inizio di minuta]


 + 

 Eccellenza Rev.ma,


 Di passaggio da Tortona vengo a conoscere dal Rev.mo can.co Guffanti

ch’egli è giâ stato da Vostra Eccellenza a parlarle del suo progetto di Torricella.

 Ma essendomi possibile venire subito da Vostra Eccellenza sento doveroso

¨