V064T017 V064P019
[al Vescovo di Tortona?]
Mio buon Padre in X.sto,
Chiedo mille e mille scuse, e mi benedica lo stesso, che tanto mi angoscia
senza
farmi mal animo né diminuzione d’interessamento e di affetto. non
ci fa
Fu
via di lavoro e in una situazione di circostanze
cose che alla sera non
mi dà requie.
Entro a dirle brevemente.
La
Circa la pratica per Cassingheno, V. Eccellenza avrà jeri
ricevuta lettera
dalla Dataria che essi attesero invano tutto questo tempo; non pensavano che la cosa era,
invece,
andata al Concilio, e V. Eccellenza Rev.ma, già
da tempo sa
già
ne ha avuto ebbe la
risposta da tempo.
Quanto all’altra, io andai più volte al Concilio, ma Mg.r Colombo era sempre malato,
com’è
ancora oggi. è sempre
Io,
in verità amavo parlare a lui.,
non a Mg.r
Vedendo
che non si concludevano
saremmo sarei andato
alle calende greche,
passai da Mg.r Bruno, ch’è il sotto - Segretario -
[inizio di un appunto per un telegramma]
Sterpi -
Convitto San Romolo - Sanremo
Ho
Telegrafa Canonico Torelli che Ceva
passerete venga Ceva
trovasi stazione
riferirvi stato pratica telegrafategli ora passaggio