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 +        [Roma,] 21 sett.bre [19]29


 Eccellenza Rev.ma


 La grazia di N. Signore sia sempre con me e con tutti!

 Sono tornato a Roma jeri, e ringrazio V. Eccell. Rev.ma della lettera per espresso

che si riferisce alla onorificenza per l’arciprete don Biscaldi.

 Oggi stesso ho scritto alla Segreteria di Stato, accludendo la lettera di V. Eccellenza;

xx ho chiesto che Sua Santità gli voglia benevolmente concedergli

quella stessa onorificenza, che già al don Biscaldi era stata profferta a richiesta

di Vostra Eccellenza Rev.ma, cioè che il Santo Padre lo faccia suo Prelato Domestico.

 Nei passati giorni ho potuto con la divina grazia, rendere un qualche servigio

alla Segreteria di Stato, (ragione per cui mi sono trattenuto a Roma), e vorrei sperare

che anche questo possa agevolare la domanda.

 Comunque, sia come Dio vuole: ho fatto quello che sentivo,

e che mi pareva doveroso.

 Non posso dilungarmi, come vorrei perché ho ancora parecchie cose da sbrigare,

e il tempo è breve.

 Spedisco la presente a Tortona, ma suppongo che V. Eccellenza sia passata

a prendersi un po’ di riposo presso il cugino.

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