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[Tortona,] 19 giugno 1939
Eccell. Rev.ma Mg.r Vicario,
il Signore sia sempre con noi! Riferendomi a gradita sua del 17 c.
che riguarda una monaca battistina, sono ben disposto ad accoglierla,
e a porla ad assistere infermi.
Essa stessa faccia domanda chiedendo di essere ricevuta quale ricoverata,
senza esigere stipendio, pronta ad osservare il Regolamento della Casa cui verrà destinata,
e a lavorare in quanto potrà.
Mi tengo libero di poterla dimettere qualora ritenessi in Domino che la sua condotta
non fosse soddisfacente.
Ella vorrà perdonarmi, Rev.mo Mg.re, queste disposizioni e riserve,
poiché per esperienza ho capito che, specie con le ex suore,
bisogna fare condizioni ferme. -
Voglia gradire Eccellenza Rev.ma le espressioni della più grande venerazione -
Bacio il s. anello e la prego degnarsi benedirmi.
Di V. Eccell. Rev.ma umile Servitore in Gesù Cr.
Sac. Luigi Orione dei Figli della Div. Provv.
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