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          [Tortona] 3 genn. 1934


 Eminenza Rev.ma,


 Riferendomi a venerato Rettore della Sacra Congregazione dei Seminarî,

e particolarmente a quella del 30 dic, 1933, num. di prot. 1767 / 32, - umilio, anzi tutto,

molte scuse pel ritardo a rispondere.

 Il giovane Eliseo Scipione trascorse qui, quasi per intero,

il tempo della prima probazione, e fu provato sotto ogni riguardo.

 Di condotta morale, buono: di capacità agli studî, limitato, e ritenuto non promosso

agli esami, benché si applicasse.

 Non si essendosi riscontrato in lui spirito di sincera vocazione religiosa

al nostro Istituto, e ave egli fu venne dimesso.

 Non gli si è potuto rilasciare «i buoni attestati», in fatto di studî,

che ripetutamente ha richiesto, perché ritenuto in due materie.

 Bacio con profonda devozione la sacra porpora, viv molto confortato

dalle celesti grazie che Vostra Eminenza si è degnata invocare su questa Piccola Opera.

 E mi onoro dirmi di Vostra Eminenza Rev.ma.

 Osseq.mo e umile dev.mo servitore in Gesù Cr.

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