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 [+]         [Tortona,] 18 ottobre [1908]


 Mio veneratissimo e buon padre in G. C.


 Ho desiderato tante volte venire fino al Calvario, vengo dunque io,

e perdoni la libertà.

 Non mi potrò fermare, ma ho bisogno di pregare almeno un po’ dove ha pregato lui,

dove tanto patì per amore di N. Signore crocifisso e della S. Chiesa.

 Se Vostra Paternità dovesse assentarsi per andare a Stresa, verrei a Stresa,

fa lo stesso.

 Non posso, in questa santa e dolorosa giornata stabilire il giorno, ma sarà presto;

telegraferò al Superiore di Domodossola il giorno avanti con risposta,

per essere più sicuro ove trovarla.

 Intanto preghiamo volte più

¨