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[Roma - Via Appia Nuova,] 25 agosto [192]3
+ Anime e Anime !
Eccellenza Rev.ma,
Non
mi fu possibile Chiedo scusa di non aver potuto
ancora rispondere subito
alla
venerata lettera di Vostra Eccellenza,
e Le chiedo scusa. Avevo s Sino a
stamattina
cinque
ad oggi avevo [cinque]
prediche al giorno e parecchie ore di confessionale.
Quanto al don Chinaglia m’è veramente rincresciuto di non averlo potuto ricevere
a
Venezia, come egli chiedeva ma anche
Date le nostre presenti condizioni colà
non ci permettevano - (oltre qualche altra considerazione), - proprio di ammetterlo
senza
che egli per nulla contribuisse, neanche
con una parte di con le elemosina
delle sue Messe, che egli si era riservate. Il suo ajuto non so quale a che poteva ridursi,
Non
ci avrebbe dato che un ajuto poetico, poteva essere colà, né oggi
né potevamo
in
Venezia togliere il pane agli orfani. mentre,
chi può vivere concorrere del suo,
non
deve vivere godere della carità altrui.
Colà
In questo mese per salvare l’orfanotrofio maschile
della città di Venezia,
che doveva chiudersi si pagarono L. 950 mila
¨